La Colonscopia Virtuale è una tecnica radiologica non invasiva, che consente di studiare la parete del colon simulando la colonscopia tradizionale. Si tratta di una procedura endoscopica eseguita mediante ricostruzioni 3D al computer utilizzando immagini di tomografia computerizzata.

A differenza della colonscopia tradizionale, la colonscopia virtuale viene condotta con l’introduzione di una piccola sonda rettale. La colonscopia virtuale non è pertanto invasiva. L’accuratezza diagnostica delle immagini è del tutto sovrapponibile alla colonscopia tradizionale. La colonscopia virtuale risulta, in alcuni casi, più precisa, perché consente di superare ostacoli naturali che l’endoscopia non riesce a oltrepassare.

La colonscopia virtuale si utilizza principalmente per lo studio del colon in tutte quelle situazioni in cui l’esame endoscopico tradizionale risulti incompleto o quando una patologia renda rischioso il proseguimento dello strumento con la colonscopia tradizionale. Non essendo influenzata da ostacoli meccanici invalicabili dell’endoscopio, questa tecnica può valutare i tratti intestinali posti a monte di neoformazioni occlusive o subocclusive dimostrando l’eventuale presenza di ulteriori alterazioni. La colonscopia virtuale può essere proposta come metodica di screening nei soggetti oltre i 50 anni di età, con familiarità per carcinoma colorettale (parenti di primo grado di soggetti affetti da carcinoma), o nei pazienti già sottoposti a pregressa polipectomia endoscopica nei quali siano opportuni ulteriori approfondimenti.

Rispetto alla colonscopia tradizionale, non è necessario inserire una sonda per tutta la lunghezza del colon, manovra spesso dolorosa e mal tollerata dal paziente, al punto tale che frequentemente viene richiesta la sedazione, questa tecnica, invece è un esame molto più tollerabile. Ad esclusione della sensazione di gonfiore della pancia, non si avverte alcun dolore e soprattutto, al paziente è richiesta una preparazione molto semplice (dieta leggera e farmaci peristaltici) e niente più farmaci lassativi per la pulizia intestinale.

La colonscopia virtuale non permette l’esecuzione di biopsie. Nel caso di pazienti nei quali il rischio di un polipo o di una neoplasia del colon è basso, la colonscopia virtuale è l’indagine preferibile. Se si sospetta invece quasi sicuramente una patologia, la colonscopia tradizionale rimane l’indagine migliore.

Generalmente l’esame è ben tollerato dal paziente. Il posizionamento della sonda rettale non comporta di norma dolore per il paziente.

PREPARAZIONE COLONSCOPIA VIRTUALE